L’illuminante e ironico Principio di Peter

Il principio di peter o principio di incompetenza, formulato da L. J. Peter nel 1969, afferna che: “In una gerarchia, ogni dipendente tende a salire fino al proprio livello di incompetenza“, ovvero i “membri che dimostrano doti e capacità nella posizione in cui sono collocati, vengono promossi”. Tale processo di riallocazione delle risorse in linea gerarchica, tende quindi ad arrestarsi solo quando i soggetti sono collocati in posizioni non adatte alle loro capacità/abilità. Per tale ragioni, tali posizioni vengono definite da Peter “livelli di incompetenza” …. ironico, illuminante e, forse,  talvolta realistico!!!! http://it.wikipedia.org/wiki/Principio_di_Peter 

Amartya Sen: crisi economica, politiche di intervento e giustizia

“[…] Non possiamo ignorarlo, anche mentre la finanza va a rotoli, le borse crollano, la disoccupazione sale: non possiamo accettare soluzioni che per motivi di bilancio, per salvare il vecchio ordine, impongano nuove ingiustizie. Ad esempio, se è giusto tagliare il superfluo, si dovrebbe sempre considerare che politiche di estremo rigore rischiano di essere controproducenti laddove non assicurino i servizi pubblici essenziali ai cittadini. Ma soprattutto dobbiamo batterci contro quelle ingiustizie che già conosciamo, contro la povertà, contro le limitazioni della libertà, contro le censure alla democrazia, ovunque nel mondo, in Asia o in Africa, ma anche nei paesi industrializzati. Il benessere dell’universo mondo resta una questione di giustizia e le politiche economiche a sostegno della ripresa devono essere giudicate per quanto riescono a rafforzare quelle condizioni di libertà e di democrazia che sono autentica misura della qualità della vita per tutti e allo stesso tempo premessa del cammino che verrà”.
tratto da MicroMega-OnLine: La crisi economica globale? Colpa di liberismo e finanza. È tempo di giustizia e libertà, di Oreste Pivetta, L’Unità, 25 maggio 2010